Da un paio di settimane sta vivendo una situazione di emergenza l'Ufficio Esecuzioni Penali Esterne del Ministero della Giustizia. Ovvero da quando i Vigili del Fuoco, intervenuti per valutare un evidente danno strutturale, hanno dichiarato inagibile la sede di via Piscinara Destra, nella periferia di Latina. Una vera e propria sciagura, visto che dall'ufficio pontino dipendono le sorti di oltre settecento utenti, che non ha paralizzato l'attività di gestione delle pratiche solo grazie agli sforzi profusi in questi giorni dai dipendenti, convinti sostenitori della giustizia fatta sul territorio. Nell'attesa che venga trovata una soluzione logistica alternativa.
L'ufficio in questione, che dipende dal Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, svolge un ruolo centrale visto che gestisce le pratiche di tutti quei condannati che accedono alle misure alternative alla detenzione, ovvero coloro i quali attraversano il periodo di reinserimento sociale al momento di scontare una pena. Parliamo quindi dei condannati affidati in prova ai servizi sociali, oppure ai lavori di pubblica utilità. Una mole notevole di pratiche gestite in maniera centralizzata proprio dalla sede di via Piscinara Destra.