La Regione Lazio si costituirà parte civile nel processo per i concorsi pilotati della Asl. «Non guardiamo in faccia a nessuno e dobbiamo agire», ha detto ieri pomeriggio in piazza del Popolo, poco prima di entrare al Circolo cittadino, l'Assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato a Latina, rispondendo ad una precisa domanda su quello che farà la Regione in occasione del processo fissato tra un mese. Un concetto ribadito subito dopo in occasione dell'incontro per l'appoggio alla candidatura a sindaco di Damiano Coletta. Lo scorso luglio in occasione della seconda tranche dell'inchiesta, D'Amato in una nota aveva annunciato che il servizio sanitario regionale e la Asl di Latina si costituiranno: «nell'ipotesi di rinvio a giudizio in merito ai fatti se confermati che sta accertando la magistratura del capoluogo pontino».