Gli investigatori della Polizia sono sulle tracce di due soggetti che ieri hanno cercato di ottenere una falsa attestazione vaccinale. L'indagine è scattata dopo la richiesta d'aiuto pervenuta alla centrale operativa del 113 direttamente da uno degli "hub" del capoluogo dove si era registrato l'episodio allarmante.
I fatti si sono consumati nel pomeriggio di ieri quando i due ceffi si sono presentati in uno dei centri adibiti per la somministrazioni delle dosi vaccinali, ma invece di mostrare la prenotazione e mettersi in fila come tutti gli utenti, hanno letteralmente intimidito uno degli operatori sanitari presenti nella struttura, nel tentativo di ottenere la certificazione dell'avvenuta vaccinazione, senza effettivamente sottoporsi all'iniezione del siero.
È quanto emerso durante l'intervento della Squadra Volante, ovvero quando la pattuglia è intervenuta nel presidio sanitario in seguito alla segnalazione ricevuta dalla centrale operativa della Questura. L'infermiere bersagliato dai due sconosciuti, infatti, era riuscito a rientrare all'interno della struttura e dare l'allarme ai colleghi che non hanno esitato a chiedere l'intervento della Polizia.
Dal canto loro i malintenzionati avevano intuito il movimento dell'operatore sanitario e sono riusciti a scappare appena in tempo prima di finire in trappola, evitando di incrociabre la pattuglia dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico intervenuta rapidamente sul posto per le verifiche del caso.