E' una giornata triste quella di oggi per la città di Priverno, che si stringe al dolore della famiglia Scacchetti per il funerale, alle 11.00 presso la chiesa di Santa Maria in piazza Giovanni XXIII, di Francesco, il centauro morto sulla Frosinone-Mare domenica scorsa, nell'incidente costato la vita anche a Luciana Piccirilli di Ferentino e Daniele Narducci di Patrica.
Dalla ricostruzione fino ad ora messa insieme dagli inquirenti, sembra che la responsabilità del tragico impatto sia da attribuire proprio al 39enne centauro privernate che era in sorpasso. Per cercare di acquisire maggiori elementi, sono stati ascoltati a sommaria informazione, due dei tre centauri che sono rimasti feriti a causa dello stesso incidente. Sono un ragazzo di Sonnino e uno di Roccagorga, di poco più di vent'anni ognuno. Entrambi sono carambolati a terra a causa dei detriti e dei pezzi di motociclette che invadevano l'asfalto della strada statale 699, nei pressi dello svincolo per il Frasso dove pochi istanti prima si era consumato l'urto violentissimo tra mezzi.
I due hanno raccontato cosa hanno visto sopraggiungendo di fatto ad incidente già avvenuto. Non è stato invece ascoltato il terzo ferito, un uomo di 45 anni, anche lui di Sonnino, che è ricoverato in condizioni gravissime al San Camillo di Roma dove è stato elitrasportato in seguito alle ferite, parse immediatamente molto serie ai soccorritori giunti sul posto. L'uomo è stato sottoposto a diversi interventi ma è ancora privo di conoscenza e in prognosi strettamente riservata.
Al contrario degli altri due feriti lievi, che sono scivolati a terra con le moto dopo il punto di incidente, la Yamaha su cui viaggiava il 45enne ha riportato diversi danni, segno evidente di un urto e motivo per il quale, evidentemente, era più vicino alla scena tanto da non essere riuscito ad evitare la collisione.
Ma le indagini degli inquirenti proseguono anche in altre direzioni: la principale sta puntando sull'identificazione di tutti i componenti del gruppo di bikers che viaggiavano con Scacchetti e che al momento dell'arrivo degli agenti della Polizia di Stato di Terracina e dei Carabinieri, avevano lasciato il teatro dell'incidente. Solo qualcuno è tornato in seguito su quel tratto di strada. Gli stessi motociclisti del gruppo "Centauri Lepini" accompagnerà oggi il feretro di Scacchetti con le moto.
Cronaca
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Priverno - Proseguono le indagini sull’incidente mortale di domenica: ascoltati due dei tre bikers feriti Dagli elementi sin qui raccolti tutto lascia pensare che sia stato Scacchetti a provocare la carambola