La difesa dell'imprenditore Raffaele Del Prete impugna il diniego dei giudici del Tribunale del Riesame avverso la richiesta di annullamento della misura restrittiva relativa all'inchiesta sullo scambio elettorale mafioso. Il collegio difensivo dell' imprenditore, prende la strada della Corte di Cassazione. L'inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari oltre a Del Prete anche Emanuele Forzan, coordinatore della Lega a Sezze, è relativa alla compravendita di consensi dove è stata contestata dai pubblici ministeri Luigia Spinelli e Claudio De Lazzaro, l'aggravante mafiosa sulla scorta delle rivelazioni dei collaboratori di giustizia Agostino Riccardo e Renato Pugliese.
Nei giorni scorsi i magistrati hanno depositato le motivazioni del rigetto del ricorso mantenendo inalterata l'impalcatura accusatoria dove era stato contestato lo scambio elettorale con l'aggravante mafiosa.