Sono le 12,20 del 22 settembre quando scoppia l'inferno in via Regione Veneto. E' un attimo e si alza una colonna di fumo grigia. Da lontano fa impressione.
E' l'immagine di uno tra i più violenti e insidiosi incendi mai divampati a Latina negli ultimi 30 anni.
Gli investigatori dei carabinieri della Forestale del Nip aaf e i Vigili del fuoco hanno accertato con precisione l'orario preciso di quando scoppia il rogo che mangia e devasta oltre 35 ettari di boscaglia e verde tra via Isonzo, via Sezze e il Piccarello. Le indagini a distanza di oltre dieci giorni proseguono a ritmo serrato e su più fronti.
Confermata la pista dolosa, l'analisi è concentrata sui filmati acquisiti dalle telecamere che sono nella zona. Gli investigatori - coordinati dal pubblico ministero Marco Giancristofaro - stanno studiando i fotogrammi di quei momenti concitati per raccogliere qualche altro elemento utile per altri riscontri.
Al momento il fascicolo aperto dal magistrato inquirente è quello di incendio doloso contro ignoti. Gli investigatori hanno diverse testimonianze, alcune sembrano anche coerenti e in linea con la ricostruzione.
L'incendio ha minacciato diverse abitazioni mettendo in serio pericolo centinaia di persone; in diversi casi le fiamme hanno distrutto anche i giardini di alcune ville nella zona di via dell'Agora.