Sorpresi durante l'ennesimo tentativo di furto, l'altra sera due ladri hanno rischiato il linciaggio: bloccati da alcuni condomini di un palazzo del centro mentre armeggiavano con il portone di un'abitazione, hanno reagito malamente innescando una vera e propria zuffa. Nella colluttazione alcuni dei cittadini sono rimasti feriti, ma è stato solo l'intervento della Polizia a evitare che i due scassinatori finissero per essere linciati dalla folla che si era radunata attorno a loro: i protagonisti dell'episodio sono latinensi, Paolo Coppola e Stefano Randino di 45 e 40 anni, denunciati a piede libero per tentato furto e lesioni. Ma per uno dei due, il primo, è stato necessario il ricovero in ospedale per un trauma cranico piuttosto grave.
I due banditi sono volti noti alle forze dell'ordine, prima di tutto per reati connessi alla droga, fino ad arrivare appunto ai furtie alle rapine: alla ricerca di guadagni facili per procacciarsi la dose, non perdono l'occasione per cacciarsi nei guai. Giusto qualventi giorni fa erano stati denunciati entrambi perché sospettati di essere gli autori dell'irruzione notturna in un bar del centro e poi trovati in possesso di una parte della refurtiva, oltretutto dopo che uno dei due, Paolo Coppola, era già stato arrestato e denunciato più volte, negli ultimi tempi, per una lunga serie di episodi analoghi.


Fatto sta che mercoledì non hanno saputo aspettare il calare della notte per entrare in azione, visto che hanno cercato di intrufolarsi in un'abitazione di via Emanuele Filiberto nel tardo pomeriggio, tra il via vai di condomini nella zona del quartiere popolare Nicolosi, una zona calda della città. Una leggerezza che hanno pagato a caro prezzo: mentre cercavano di forzare un portone, sono stati sorpresi dai residenti.
Finiti in trappola, anziché arrendersi, i due hanno reagito con violenza colpendo uno dei testimoni con calci e pugni che a sua volta ha cercato di difendersi come a potuto, fin quando altre persone sono intervenute in suo aiuto. Fatto sta che oltre ai residenti, anche uno dei ladri ha rimediato qualche lesione grave: nella concitazione del momento, probabilmente cadendo in maniera accidentale, ha rimediato un trauma cranico piuttosto grave che ha richiesto il ricovero d'urgenza.