Prosegue senza sosta l'attività di controllo del territorio dei carabinieri del Nas che hanno svolto verifiche e accertamenti per quanto riguarda la ristorazione collettiva nelle strutture ospedaliere della provincia di Latina. L'obiettivo dei militari è stato indirizzato nella verifica dei requisiti igienico sanitari e strutturali per la preparazione dei pasti, a partire dalla lavorazione e dalla cottura, fino ai laboratori, al deposito degli alimenti e infine sulla correttezza della gestione e della conservazione degli alimenti e delle procedure di sicurezza alimentare relative alla tracciabilità. Gli investigatori hanno accertato anche la regolare posizione di impiego delle maestranze, tra cui il possesso della documentazione attestante la frequenza di corsi specifici di formazione e idoneità dell'abbigliamento da lavoro previsto, dalle misure di contenimento alla diffusione pandemica da Covid -19.
L'operazione che ha interessato tutta Italia e ha coinvolto ben 300 carabinieri, ha portato anche in provincia di Latina e all'ispezione delle mense ospedaliere dove sono stati 6 i controlli eseguiti. In una circostanza è stata accertata una violazione di natura amministrativa per mancato rispetto delle procedure di autocontrollo e l'importo della sanzione è di 2mila euro a carico in questo caso di una struttura sanitaria di Aprilia. Sono state contestate poi altre violazioni amministrative in alcune strutture sanitarie di Latina e anche di Fondi, come fanno sapere dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. E' stata accertata la non conformità strutturale nei locali cucina, lavaggio stoviglie, bagni e spogliatoi. In questo caso è scattata la segnalazione all'azienda Asl per l'adozione di prescrizioni finalizzate al ripristino delle condizioni igieniche.