Non solo per andare a lavorare ma il Green pass è necessario anche per godersi liberamente il weekend, specialmente se si tratta di un sabato di pioggia ed anche freddino che non permette di trascorrere molto tempo all'aperto. Ristoranti e pub al chiuso, ma anche locali da ballo ieri sera hanno fatto il pieno. Un pieno di persone munite di Green pass.

E ieri pomeriggio la farmacia Fontevita di via San Carlo da Sezze, nel capoluogo, è stata nuovamente presa d'assalto dai non vaccinati che avevano bisogno del lasciapassare per godersi un tranquillo sabato sera di libertà. Solitamente eravamo abituati a vedere code di non vaccinati all'esterno del presidio di Latina il lunedì, sia mattina sia pomeriggio, e durante gli altri giorni feriali convinti che la corsa al tampone per entrare in possesso del lasciapassare temporaneo (con validità di 48 ore) fosse rivolta soltanto al mondo del lavoro. Ieri sera, invece, ci siamo dovuti ricredere quando abbiamo risposto al telefono della redazione e dall'altra parte della cornetta c'era una cittadina del capoluogo che vive proprio in una palazzina che si trova a ridosso della farmacia Fontevita. «Non solo non ci sono posti dove parcheggiare, ma neanche si passa nella strada dove abito io perché sono tutti in doppia fila, stanno in coda in attesa del tampone», ha spiegato la donna. Arrivati nella traversa di via San Carlo da Sezze dove si trova il locale per i tamponi abbiamo constatato con i nostri occhi che era proprio così. Oltre cinquanta persone, molti giovani, in attesa del proprio turno per sottoporsi all'antigienico per avere il Green pass. Sarà lunga l'invernata per loro dato che ormai sembrano non esserci più dubbi sul fatto che l'obbligo del lasciapassare verrà prorogato almeno fino a primavera.