Oltre venti verbali amministrativi elevati, fioccano le multe per i pescatori di frodo che puntano al Lago di Fogliano. In pochi giorni una raffica di contravvenzioni dai 120 ai 2mila euro sono state elevate all'indirizzo di un gruppo di pescatori, alcuni provenienti dalla provincia di Napoli, altri dai Castelli Romani e altri ancora da alcuni comuni della provincia di Latina che approfittano dell'oscurità o delle prime luci dell'alba per entrare in azione. I Carabinieri della Forestale della stazione di Fogliano, hanno sorpreso un uomo sulle sponde del Lago con una rete barracuda e cinquanta chili di pesce. Per lui è scattata una denuncia con l'accusa di furto. Il bilancio di un mirato servizio di controllo del territorio per la prevenzione dei reati in materia ambientale è stato imponente. Gli investigatori - diretti dal tenente colonnello Katia Ferri e coordinati dal comandante Giannantonio Baratto - hanno denunciato il pescatore individuato all'altezza di Foce del Duca e che aveva catturato orate, spigole, sogliole e cefali. Il pesce era ancora vivo ed è stato ributtato in acqua.