Arbusti piantati dagli incaricati dalla Regione Lazio nell'ambito del progetto Ossigeno e trafugati di notte. Neanche il tempo della piantumazione che gli alberelli sono spariti a Fondi. La grande delusione, un pizzico di sconcerto ma anche la volontà di mettere fine a inciviltà, atti vandalici e scorrerie hanno portato il sindaco Beniamino Maschietto e l'assessore all'Ambiente Fabrizio Macaro a sporgere denuncia contro ignoti.
Dopo l'episodio di questa notte in via Igino Cardinale, le aiuole e le aree oggetto di piantumazione saranno sorvegliate, notte e giorno, fino al completamento dei lavori. Si ricorda che le piante sono contrassegnate e che in caso di rinvenimento delle stesse all'interno di abitazioni private, i proprietari saranno passibili di denuncia.
Nelle prossime settimane sarà inoltre potenziato il sistema di videosorveglianza della città con occhi elettronici e nuove foto-trappole che supporteranno le forze dell'ordine.
Così come l'abbandono di rifiuti, del resto, anche il furto di piante finanziate con un progetto volto a produrre ossigeno, a rigenerare l'atmosfera e a combattere l'inquinamento rientra nella categoria degli eco-crimini.
«Se le forze dell'ordine dovessero cogliere sul fatto i responsabili – commentano – non saremo clementi e chiederemo loro di risarcire la città per il grave danno arrecato al verde pubblico. "Ossigeno" è un progetto bellissimo che renderà Fondi più verde, più salubre e più accogliente grazie alla piantumazione di 2254 tra alberi e arbusti e non permetteremo ai soliti malintenzionati di mettere a repentaglio un'opportunità per la nostra città».