Dalla loro installazione non erano trascorse neppure 24 ore, ma i "dissuasori attivi" di velocità posizionati su diverse strade di San Felice Circeo sono già finiti nel mirino dei vandali. Ieri mattina la scoperta dell'azione, compiuta probabilmente nella notte tra giovedì e venerdì, consistita nell'imbrattamento di uno degli apparecchi, quello di via Roma.
Al momento rispetto all'accaduto, in base a quanto è dato sapere, ancora non sarebbe stata sporta denuncia, ma l'Ente potrebbe optare per tale decisione anche nei prossimi giorni per cercare di individuare - grazie a eventuali telecamere di videosorveglianza - l'autore o gli autori del gesto.
L'apparecchio che è stato vandalizzato fa parte dei quindici dissuasori attivi denominati "Velo Ok", che, nell'ambito di un servizio sperimentale che sarà attuato per un anno, sono stati posizionati lungo alcune strade del paese. Le stesse, come riportato negli atti amministrativi varati per il noleggio degli strumenti, sono state individuate a seguito di uno studio sul traffico, ma anche tenendo conto della conformazione di alcune arterie, dello scarso rispetto dei limiti di velocità e della percentuale di incidenti verificatisi.
Tra i punti nevralgici, via Sabaudia, via Roma, via Monte Circeo, Borgo Montenero. In sostanza, gli apparecchi che sono stati posizionati consentono il montaggio di una "testa" che funge da rilevatore della velocità dei veicoli in transito. In base alle aspettative, le strutture anche quando prive del rilevatore dovrebbero comunque fungere da deterrente, con i conducenti di automobili e motocicli che, alla vista delle colonnine, sarebbero indotti a diminuire la velocità di marcia.
Come detto, si tratta di un servizio sperimentale. Dopodiché l'Ente, terminata la prova, farà le valutazioni del caso.