E' stato operato a Roma nella Clinica Veterinaria di Roma Sud, l'Ibis trovato ferito tra Latina e Sabaudia, colpito da una scheggia vicino ad una articolazione: aveva riportato una frattura scomposta. In base ai primi accertamenti degli investigatori è stato ferito da un bracconiere. L'uccello molto raro e che è in via di estinzione era stato salvato dai Carabinieri della Forestale e portato al Cras del Reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano che si è occupato del primo soccorso. Subito dopo era stato trasferito nella Clinica Veterinaria Roma Sud e nei giorni scorsi il veterinario Alessandro Melillo ha operato l'Ibis: «Speriamo che l'operazione abbia un esito soddisfacente ce lo auguriamo tutti», aveva dichiarato. Ancora non si sa se potrà volare. A quanto pare Hannibal, questo il nome dell'Ibis - stando all'ultimo bollettino medico - si sta comunque riprendendo bene dall'operazione e sarà trasferita al Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Roma. Sia Hannibal che l'altro Ibis eremita che si chiama Smuda erano saliti alla ribalta della cronaca lo scorso aprile quando avevano nidificato a Roma su un tetto nella zona di Parco dei Medici. Erano stati i volontari dell'Enpa a monitorare la situazione e l'uccello era stato tracciato dai volontari di Bentornato Ibis. Sia Hannibal che Smuda sono tornati da Roma poi ad Orbetello per svernare: un grande gruppo di Ibis ha attraversato le Alpi per migrare e un gruppo invece si è separato arrivando senza guida nel Lazio. Hannibal che conosceva bene i territori è stata portata per aiutare gli uccelli più giovani è riportarli a Orbetello ma è stata ferita.