Ripristinato l'uso delle mascherine all'aperto per 7 giorni e divieto di assembramento: sono queste le "misure speciali" stabilite ad Aprilia per evitare il picco di contagi. La media vaccinati molto più bassa (-10% rispetto alla media regionale) unita all'incremento dei contagi ha fatto costretto Regione, Asl e Comune a intervenire e perciò questo pomeriggio il sindaco Antonio Terra con l'ordinanza numero 377 del 15 novembre (consutabile al link https://dgegovpa.it/Aprilia/albo/dati/20210377O.PDF ) ha diposto gli: "interventi di minimizzazione del rischio Sars Covid-19 a seguito dell'attuale curva dei contagi". L'ordinanza del sindaco ordina l'utilizzo di mascherine anche all'aperto per un periodo non inferiore a 7 giorni; il divieto a ogni forma di assembramento sul territorio, la sanificazione degli ambienti al chiuso dopo il loro utilizzo, l'adozione delle misure di prevenzione standard quali la disinfestazione delle mani.
Resta inoltre l'obbligo, in caso di sintomi riconducibila ad infezione da Sars Cov-2, di isolarsi immediatamente e contattare il proprio medico curante e collaborare coon i servizi di sanità pubblica per le valutazione del caso per le attività di tracciamento. Al comando della polizia locale spetteranno i controlli. "I dati registrati negli ultimi giorni rappresentano per noi un campanello d'allarme – commenta il primo cittadino – la situazione non presenta ancora criticità così ampie da giustificare zone rosse o interventi drastici. Ma è chiaro che occorre la massima collaborazione da parte di tutti, perché l'epidemia non è finita e un eventuale aggravamento dei dati potrebbe comportare nuove chiusure, con un impatto drammatico sull'economia della Città, proprio ora che ci avviciniamo al Natale.