Un mirato servizio di contrasto dei reati, nell'ambito di una più ampia attività di controllo del territorio, ha permesso ai militari della Guardia di Finanza di Latina di smantellare una piazza di spaccio che si era insinuata negli ambienti dei più giovani, praticamente in età scolare, attraverso l'operato di un adolescente che era riuscito a imbastire un business illecito piuttosto proficuo nel suo piccolo. Nei guai è finito un diciassettenne del capoluogo, sorpreso nella zona delle autolinee con una discreta scorta di droga, nello specifico cannabinoidi, e una somma considerevole che non poteva proprio giustificare: d'accordo con l'autorità inquirente del Tribunale per i minorenni, è stato arrestato e associato presso un istituto penale minorile di Roma.
L'operazione è scattata nella giornata di martedì quando i finanzieri della Compagnia di Latina erano impegnati in un servizio di pattugliamento nella zona delle autolinee. In quella circostanza, i militari del capitano Gerardo Totaro avevano notato il giovane che si aggirava con atteggiamento sospetto e hanno deciso di avvicinarlo per un controllo. In pratica il giovane non ha avuto neppure il tempo e il modo di sottrarsi alle attenzioni della Guardia di Finanza, bloccato prima che potesse allontanarsi.
L'atteggiamento dell'adolescente non ha fatto altro che alimentare i sospetti dei militari di Palazzo "M" tanto da spingerli a procedere con un controllo più approfondito. Il giovane quindi è stato sottoposto a una perquisizione personale che ha permesso di trovare una serie di conferme inequivocabili.