Rinvio a giudizio per il direttore del Centro commerciale Morbella, accusato di stalking e violenza privata nei confronti di un commerciante della struttura di via Picasso che figura come parte offesa nel procedimento penale, scattato a seguito di una denuncia dove era stato chiesto l'esercizio dell'azione penale.
Lo ha deciso ieri al termine dell'udienza preliminare il giudice del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone che ha letto in aula il decreto che dispone il giudizio. Il via con la prima udienza il 13 gennaio del 2022 davanti al giudice monocratico Enrica Villani.
I fatti contestati sono avvenuti in un arco di tempo che va dal settembre del 2019 a marzo del 2021 e le indagini degli agenti della Questura avevano portato ad indagare Pablo Daniel Vargas, direttore della struttura, sulla scorta della denuncia presentata dalla parte offesa, Marco Cassandra, assistito dall'avvocato Lorenzo Magnarelli del Foro di Roma. In aula ieri il giudice ha ammesso la costituzione di parte civile. L'inchiesta condotta dal pubblico ministero Marco Giancristofaro, ha permesso di ricostruire alcuni episodi avvenuti nel capoluogo. Oltre agli insulti, il commerciante ha riferito di essere stato più volte minacciato. I fatti finiti nel processo - secondo quanto ipotizzato - sono relativi ai rapporti interni al Consorzio degli operatori del Centro Morbella e in base a quanto ritenuto dagli investigatori, le attività di Cassandra, legale rappresentante di società consorziate, per tutelare secondo forma queste società, avrebbero costituito il movente delle condotte poste in essere a suo carico. E' questa l'ipotesi.