I giudici della Corte di Cassazione si sono pronunciati e hanno sciolto la riserva in merito al ricorso presentato da due professionisti dell'inchiesta Guscio che avevano impugnato l'interdizione dalla professione disposta dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario. Davanti alla Suprema Corte sono state discusse le posizioni dell'avvocato Luca Pietrosanti e del commercialista Alberto Palliccia nei cui confronti al Riesame era stata confermata la sospensione della durata di un anno dopo che il collegio difensivo aveva impugnato la decisione del magistrato, avverso la misura e a margine anche dell'interrogatorio che si era svolto in Tribunale.
In quell'occasione era stata chiesta la revoca sulla scorta dell'insussistenza dei reati contestati. A novembre un nuovo atto davanti la Suprema Corte con gli avvocati Archidiacono, Pietrocarlo e Zeppieri che hanno impugnato la decisione ed è stata sciolta dai giudici la riserva. Intanto tra pochi giorni, per il 23 novembre, è fissata l'udienza preliminare davanti al gup nei confronti degli otto imputati. Le indagini - condotte dai pubblici ministeri Giuseppe Bontempo e Claudio De Lazzaro - avevano portato a contestare a vario titolo la turbata libertà del procedimento di scelta del contraente nelle procedure fallimentari, il trasferimento fraudolento di valori e il reimpiego di denaro, beni o altre utilità di provenienza illecita.