«Cercasi positivo Covid-19, disposto a immunizzarmi con Covid originale, anche a pagamento, da concordare. Se interessati passo il mio numero di cellulare privatamente. Mi serve per lavorare. Attualmente sono sospeso senza paga». L'annuncio si legge in un gruppo Telegram, ora rimosso. Utenti no-vax si riversavano qui alla ricerca di qualcuno che possa infettarli, così da riuscire a ottenere il Green Pass, senza passare dall'appuntamento con l'iniezione.

Sotto il nome di «Covid party» si cercavano incontri con contagiati, con cui bere un caffè, una birra, trascorrere del tempo in compagnia e al chiuso, nella speranza di risultare positivi al tampone e usufruire dei sei mesi di Pass, destinati ai guariti. «Cerco su Milano», «Puglia chi c'è?», «Tra Lazio e Abruzzo c'è qualcuno?», «Qualcuno a Catania?». Da Nord a Sud, passando per il Centro: le richieste attraversavano l'Italia intera. compresa la nostra regione. Ottenere un aiuto in zona non è semplice, molti utenti si dichiarano quindi disposti a spostarsi in treno per raggiungere l'infetto. «Qua si organizzano Covid party? Devo prendere sto cazzo de virus per avere il nazipass», si legge in uno dei messaggi. Il termine «Covid Party» è stato ripetuto spesso negli ultimi giorni: la denuncia è arrivata soprattutto dal nord, poi dal centro e pure dalla nostra regione. La pratica è stata importata dall'Austria e dalla Germania.