Ammonta a circa quarantadue anni la richiesta di condanna complessiva nei confronti di tre persone coinvolte nell'inchiesta Anni 2000, definite con rito abbreviato presso il Tribunale di Roma. Ieri, infatti, si è svolta l'udienza davanti al Gup capitolino, Valerio Savio, con la richiesta di condanna per Antonio Antinozzi, Vincenzo De Martino e Agostino Di Franco, tutti e tre di Santi Cosma e Damiano. I difensori degli imputati Pasqualino Santamaria, Pasquale Cardillo Cupo, Mariano Giuliano e Fabiola Pragliola, come è noto avevano optato per l'abbreviato, mentre altri ventidue saranno processati a Cassino con rito ordinario. Sono accusati, a vario titolo, di gestire il traffico di sostanze stupefacenti, di estorsioni, minacce e intimidazioni, nell'inchiesta Anni 2000, nella quale sono coinvolte persone di Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Minturno e Formia.
Nell'intervento di ieri mattina il Pm Corrado Fasanelli ha chiesto diciotto anni di reclusione per Antonio Antinozzi (attualmente nel carcere a Cagliari), tredici anni e tre mesi per Agostino Di Franco (in carcere a Voghera) e dieci anni e otto mesi per Vincenzo De Martino (nella casa circondariale di Cosenza). Come si ricorderà nell'udienza preliminare dello scorso ottobre il Gup, Valerio Savio, ha rinviato a giudizio ventidue imputati. Era stato il Sostituto Procuratore della Repubblica di Roma, Corrado Fasanelli che aveva presentato richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di venticinque persone, tre delle quali ora sono processate con l'abbreviato. Le ventidue persone interessate che saranno processate con rito ordinario sono: Decoroso Antinozzi, Ciro Bonifacio, Fabio Buonamano, Sergio Canzolino, Ciro Casaburi, Salvatore Di Franco, Giancarlo Di Meo, Alessandro Forcina, Ettore Mendico, Gianluigi Mendico, Maurizio Mendico, Pierluigi Mendico, Marika Messore, Adolfo Pandolfo, Eduardo Parente, Francisco Parente, Luigi Parente, Armando Puoti, Antonio Reale, Giuseppe Sola, Carla Tomao, Marco Viccaro. Il pool di avvocati che assistono gli imputati è composto dai legali Pasquale Cardillo Cupo, Pasqualino Santamaria, Roberto Palermo, Enrico Mastantuono, Gennaro Caracciolo, Mario Rossi, Mariano Giuliano, Fabiola Pragliola, Camillo Irace, Enzo Biasillo, Anna Marciano, Stefano Martone e Cesare Gallinelli.
L'operazione Anni 2000, dopo una serie di indagini da parte dei Carabinieri, si concretizzò nel gennaio scorso, in seguito all'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della DDA, che dispose gli arresti di diciannove persone (altre furono solo denunciate), effettuati dai Carabinieri del Comando provinciale di Latina e della Compagnia di Formia. Una parte di questi arrestati è stata rimessa in libertà, alcuni sono ai domiciliari, mentre i restanti sono ancora in carcere. Nella richiesta di rinvio a giudizio il P.M. Fasanelli ha allegato l'elenco delle conversazioni ritenute rilevanti, intercettate sia attraverso telefonate, sms, ambientali e su automobili utilizzate dagli indagati. Si tratta di poco meno di trecento conversazioni intercettate tra la primavera del 2016 al dicembre scorso. Nella stessa richiesta inoltre vengono elencate anche le persone o società offese, per le tentate estorsioni, minacce e intimidazioni.