Una scena di pura follia, quella che ha squarciato la tranquillità della notte tra sabato e domenica a Sonnino e che hanno portato all'arresto di un 28enne da parte dei Carabinieri. L'accusa è di tentato omicidio: il giovane si è scagliato contro i suoi stessi genitori armato di motosega, quando poco prima li aveva minacciati di morte. I fatti sono accaduti durante una cena in famiglia, leggermente allargata ai parenti più stretti, in località La Sassa nella frazione di Sonnino Scalo.

Durante il momento conviviale, gli animi si sono surriscaldati ed è scaturita una discussione per futili motivi tra il giovane e i suoi genitori, che per poco non si è tramutata in tragedia. Mentre la famiglia era a cena, Manuel Cardillo, 28 anni, già noto alle Forze dell'Ordine per precedenti reati e che con i genitori si è recentemente trasferito da Priverno a Sonnino, stava rincasando in evidente stato di alterazione psico fisica dovuta all'assunzione di alcol. Il ragazzo era probabilmente già teso, sia per l'alcol in circolo, sia perché, poco prima, era rimasto coinvolto in un incidente stradale.

Una volta rientrato nell'abitazione, Cardillo ha cominciato ad inveire contro i genitori, i quali si sono fermamente opposti alla sua sfuriata. Il 28enne ha così dato in escandescenza: per sostenere le sue ragioni, il ragazzo li ha prima minacciati di morte e poi ha addirittura impugnato la motosega.

La discussione è così sfociata in un vero e proprio gesto di follia. Così il padre del 28enne ha deciso di chiedere aiuto al 112. Immediato l'intervento dei carabinieri della locale Stazione, coordinati dal comandante interinale Renato Espositori, con il supporto della pattuglia consorziata proveniente da Prossedi e da una terza pattuglia della Compagnia di Terracina. Insieme ai militari dell'Arma è giunta sul posto anche un'ambulanza. Una volta che il giovane ha appreso dell'imminente arrivo delle Forze dell'ordine, le cose sono addirittura peggiorate: il 28enne armato di motosega ha provato ad avventarsi sulle vittime.

I protagonisti del diverbio sono usciti dall'abitazione e fortunatamente la motosega non si è accesa. Nel frattempo sono arrivati i Carabinieri che dopo aver tentato invano di riportare il soggetto alla calma, si sono avventati su di lui per disarmarlo. Il 28enne ha provato a divincolarsi scalciando e in questo contesto si è anche ferito ad una gamba colpendo una fioriera.

A causa di ciò, dopo essere stato immobilizzato, è stato condotto al Pronto Soccorso dell'ospedale Alfredo Fiorini di Terracina dove i sanitari, oltre a medicarlo, hanno certificato lo stato di ebbrezza alcolica. Dopo essere stato medicato, gli stessi Carabinieri di Sonnino, hanno provveduto ad arrestarlo con le accuse di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.

Il 28enne Manuel Cardillo, è stato quindi accompagnato presso la centrale della Compagnia di Terracina comandata dal Capitano Francesco Vivona dove è stato ristretto presso le camere di sicurezza di via Appia Nuova in attesa di essere tradotto, questa mattina dai militari dell'Arma di Sonnino, presso il Tribunale di Latina dove verrà celebrato il rito direttissimo.