Le fasce deboli sono le più a rischio, le più colpite. E' quanto emerge dal numero di procedimenti penali che finiscono in Tribunale e che vedono come parti offese oltre a ex mogli e compagne, vittime di maltrattamenti sia di natura psicologica che fisica, anche molti genitori che finiscono in un vortice di violenza cieca, dettata dalle richieste dei figli che vogliono i soldi per la droga. La storia che arriva da Sonnino e rischiava di finire in tragedia è una delle tante che nascono e spesso restano chiuse dentro le mura domestiche. La paura di denunciare in alcuni casi e la necessità di mantenere uno pseudo equilibrio, rischiano invece di far implodere la violenza.
Già prima dell'introduzione del Codice Rosso, la Procura di Latina non si era fatta trovare impreparata per quanto riguarda i reati cosiddetti familiari.
Nell'ambito di un protocollo stilato sia con Carabinieri che con la Polizia, il primo step investigativo quando scatta l'allarme punta ad un rapido intervento in casa della persona che come viene chiamata in gergo è «richiedente». La priorità è proteggere e isolare la parte offesa in una specie di bolla di sicurezza. Nel 2021 il numero dei reati familiari, a partire dai maltrattamenti è nettamente aumentato. Le vittime hanno maggiore consapevolezza grazie prima di tutto alla continua campagna di sensibilizzazione di questi ultimi anni, ma c'è di più: hanno preso coraggio. Se prima arrivare alla denuncia poteva rappresentare una scelta estrema in alcuni casi, adesso invece è diventato il primo elemento fondamentale per interrompere le condotte violente. Rispetto a prima c'è da segnalare anche un aumento di figli che minacciano e picchiano i genitori e quasi sempre al centro di tutto, a partire dai litigi e dalle lotte quotidiane in famiglia, ci sono richieste di denaro per acquistare la droga. In base all'analisi di investigatori e degli esperti in materia tra cui i consulenti di parte, sono situazioni che finiscono con ricatti e maltrattamenti e diventano profonde cicatrici. In Procura è stato istituito da tempo un pool specializzato in questo genere di reati, a partire dagli atti persecutori fino ai maltrattamenti in famiglia. L'episodio più eclatante era avvenuto poche settimane fa quando una donna di Latina era stata costretta a scappare con i figli per non essere più picchiata dal marito.
L'altra sera a Sonnino, l'ennesimo conflitto in questo caso per futili motivi stava rischiando di finire in tragedia. Si è rivelato provvidenziale l'intervento degli uomini dell'Arma