Anche se manca l'ufficialità, i numeri dello smaltimento degli arretrati in Tribunale sono da record. In occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario - fissato come sempre a gennaio a Roma - il quadro sarà più chiaro ma la tendenza è questa. Gli allarmi lanciati anni fa sullo stato della giustizia pontina alla fine sono stati ascoltati. Intanto per l'ufficio giudiziario di piazza Bruno Buozzi è previsto l'arrivo di 45 nuove unità che rinforzeranno la pianta organica. Si affiancheranno ai magistrati per aiutarli nello smaltimento di quel che resta dell'arretrato. Per il Tribunale del capoluogo, uno tra i più importanti del centro Italia, è un segnale concreto e i tempi di quando il Palazzo di giustizia era stato dichiarato sede disagiata dal Consiglio Superiore della Magistratura, sembrano appartenere ad un'altra era. Sia nell'ufficio gip -gup che nell'area penale del dibattimento, a fronte di una grandissima mole di lavoro e un carico notevole di fascicoli, il periodo in cui il rischio che il sistema andasse in corto circuito è uno spiadito ricordo. Tra gli altri risultati ottenuti come emerso anche dalla relazione della Corte d'Appello le pendenze dell'ufficio gip sono diminuite dell'11% al Collegio penale sono scese del 17% rispetto a prima. Sul fronte penale al dibattimento le partenze dei magistrati sono state colmate con altri innesti sia all'udienza monocratica che in quella collegiale dove il presidente Caterina Chiaravalloti sta celebrando diversi processi. Poco prima dell'inizio dell'estate era salito alla ribalta il caso dell'Ufficio del giudice di Pace, alle prese con una insufficienza di organico e con un elevato numero di arretrato da smaltire. Era stata questa la spia che si era accesa, a seguito delle segnalazioni inviate dal Consiglio dell' Ordine degli Avvocati. In un secondo momento nell'ufficio di via Vespucci l'allarme è rientrato. Adesso con l'arrivo di 45 nuove unità inizia un nuovo corso nel segno della continuità, a partire da quello che per il Tribunale era un nervo scoperto: il numero di fascicoli arretrati, se ne contavano decine di migliaia, quasi 50mila.