Manca il medico, questa volta a sopperire alla carenza di personale ci ha dovuto pensare in prima persona il diretto del Distretto Latina 1, il dottor Belardino Rossi. Appena ha saputo che il medico che avrebbe dovuto prendere servizio al Pat di Cisterna non poteva presentarsi, il dottor Rossi si è precipitato a prendere il suo posto e a garantire il servizio in attesa dell'arrivo di un'ambulanza con medico che la Asl aveva inviato da Terracina.
Se quindi bisogna sottolineare l'impegno del direttore e della dirigenza pontina della Asl, anche questo episodio sottolinea la necessità di rivedere il funzionamento dei presidi che hanno preso il posto dei Ppi e che oggi continuano ad operare non in regime di h24, e quindi a non veder garantita la reperibilità dei dottori.
Sul caso non poteva mancare l'intervento del Comitato civico che poco più di dodici ore prima del direttore Rossi aveva chiesto le dimissioni durante il Consiglio straordinario convocato a Cori per parlare proprio di Sanità. «E' mai possibile - chiede Massimo Silvi - che un funzionario della ASL, il quale svolge a tempo pieno da anni la funzione di burocrate vada a sostituire un medico in servizio permanente effettivo? Il Sistema Informatico CUP e Prelievi anche oggi è in tilt, e lo è più di ieri, a Cori non si è riusciti ad inserire nemmeno i 15 prelievi per le analisi programmate dalla ASL; per rotto della cuffia hanno potuto fare il prelievo solo le persone con i codici di urgenza; la situazione drammatica di Cori, è moltiplicata in ogni luogo dove si effettuano i prelievi; i cittadini non hanno diritti in questa ASL, né nella Regione Lazio, destinati ad essere ostaggi di un sistema informatico che non sono in grado di far funzionare, dei burocrati che presidiano i loro lauti stipendi senza le correlate assunzioni di responsabilità. Il Comitato Civico di Cori chiede al Sindaco, a tutti i Sindaci del distretto, dei Comuni di Cori, Rocca Massima, Cisterna ed Aprilia, di vigilare costantemente su quanto sta accadendo or ora, perché non crediamo più alle favole della ASL, agli occhi dei cittadini vessati da un sistema ASL che fa acqua da tutte le parti non ci sono più giustificazioni che tengano». Si ribadisce la necessità che i Pat tornino a operare h24 con le risorse necessarie: «C'è qualcuno che ha il coraggio di mettere nero su bianco, cosa devono aspettarsi da questi servizi PAT i cittadini? E quali prestazioni siano tenuti a dare Medici e Infermieri?».