All'Ex Rossi Sud sono terminate le fiale del vaccino Pfizer per somministrare la dose booster. Stesso discorso all'AbbVie di Aprilia. E così anche al centro Itaca di Formia. Insomma nei tre hub più grandi della provincia, ma un po' su tutto il territorio, il farmaco della BioNThec è andato esaurito, ma solo per le terze dosi: una minima scorta viene mantenuta per assicurare le secondi dosi, ovvero permettere a chi ha da poco fatto la prima somministrazione di poter concludere il proprio ciclo vaccinale.
In primis a svuotare i magazzini ha contribuito il boom di adesioni al richiamo booster, che dal primo dicembre è stato aperto a tutti i maggiorenni (al superamento del quinto mese dalla conclusione del ciclo vaccinale). Adesioni con una tendenza chiara fin dal primo giorno: tutti pazzi per la terza dose, a patto che sia Pfizer. Netta preferenza per il vaccino tedesco-statunitense, a discapito dell'altro farmaco disponibile: il Moderna (AstraZeneca e Johnson&Johnoson non sono più sul mercato). Il 29 novembre, giorno di apertura delle prenotazioni per tutti gli over 18, sulla piattaforma di SaluteLazio avevano fissato un appuntamento 183mila "Modernisti" contro 760mila affezionati di Pfizer. E le conseguenze si vedono oggi: stop alle terze dosi con Pfizer, è disponibile solo Moderna. Ma non solo non si può più prenotare il farmaco della BioNthec, anche coloro che hanno già fissato il proprio appuntamento festeggiando per aver trovato la disponibilità del prodotto preferito, non potranno riceverlo. Da mercoledì chi si presenta presso l'hub vaccinale avendo in mano una prenotazione per Pfizer, si vede proporre Moderna. E così sarà per molti altri giorni, forse almeno fino a poco prima del Natale. I vaccini Pfizer sono diventati merce rarissima.
Una situazione nuova che sta creando parecchi problemi. Mercoledì presso l'hub apriliano dell'AbbVie sono dovuti intervenire i carabinieri, chiamati dagli operatori vaccinatori per placare alcune persone che non volevano saperne di farsi iniettare un vaccino diverso da quello che avevano prenotato. «Pfizer è finito, le dobbiamo fare Moderna», è si è reso necessario l'intervento dei militari.
Rissa sfiorata, invece, al centro Itaca di Formia dove un utente, ieri, ha aggredito verbalmente dottori e infermieri addetti alla vaccinazione quando ha saputo che la terza dose Pfizer che aveva prenotato non c'era più.