Ha avuto risvolti anche nel capoluogo pontino l'operazione condotta dagli investigatori della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma che ha portato alla scoperta di una serie di coop fantasma per frodare il Fisco.
L'indagine - condotta dalla Procura di Velletri - ha indirizzato gli accertamenti anche a Latina dove è stato indagato a piede libero un prestanome e dove sono scattati dei sequestri preventivi dei beni nei confronti della persona finita sul registro del pubblico ministero inquirente. Gli altri sequestri sono scattati a Pomezia, Roma e infine anche ad Ercolano in provincia di Napoli.
Sotto chiave sono finiti beni mobili e immobili e poi quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre sette milioni di euro mentre sono in tutto cinque le persone denunciate e che devono rispondere dei reati di: dichiarazione infedele, omessa dichiarazione e occultamento di scritture contabili.
Sono state le verifiche fiscali che hanno interessato cinque cooperative nel settore delle pulizie a far scattare le indagini della Compagnia di Pomezia.