Si è concluso con una condanna e un'assoluzione il processo che si è svolto ieri mattina nei confronti dei due imputati, sorpresi a bordo di un'auto con alcune pistole. Davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giorgia Castriota, si è svolta l'udienza per un uomo e una donna, entrambi erano stati fermati insieme ad una terza persona, Pietro Finocchiaro di Latina il cui iter processuale è stato diverso e che pochi mesi fa ha patteggiato la pena di tre anni. L'operazione era scattata il pomeriggio del 16 giugno del 2020 a Latina, in occasione di un controllo dei carabinieri del Comando Provinciale alla periferia del capoluogo pontino.
In quell'occasione i sospetti dei militari si erano concentrati su una vettura che era stata fermata. All'altezza del posto del passeggero dove c'era Finocchiaro, erano state trovate delle buste della spesa con dentro diverse armi.
Nei confronti di Stefano Carocci, conducente dell'auto fermata, difeso dall'avvocato Adriana Anzeloni, la condanna è di tre anni di reclusione. L'uomo ha scelto di essere processato con il rito abbreviato, mentre il giudice ha disposto l'assoluzione per la donna: Fabiola Fiore, difesa dall'avvocato Mauro Padula e che in fase di indagini preliminari era stata rimessa in libertà e aveva spiegato al magistrato di essere all'oscuro del contenuto delle buste ritrovate sull'auto dove erano custodite le armi.
La donna con la sentenza di ieri è uscita completamente di scena.