La trasformazione del piazzale della stazione della littorina Formia-Gaeta in parcheggio privato viene definita dalla Procura di Cassino una lottizzazione abusiva. Sono dieci gli indagati in concorso e a vario titolo per una storia in cui si contano diverse anomalie, la prima riguarda il cambio di destinazione d'uso approvato dalla Giunta municipale numero 171 del 2 agosto 2019 che ha una intestazione curiosa, ossia «linea ferroviaria Formia Gaeta - nodo di scambio». In realtà era la trasformazione della destinazione da zona S a zona P nella pianificazione urbanistica, dove «P» sta appunto per parcheggi, partendo dal presupposto che, in fondo, quel piazzale era sempre stato un grande parcheggio, ma pubblico.

Quella delibera, invece, ha dato parere positivo alla possibilità di trasformarlo in parcheggio privato, cosa che sarebbe accaduta di lì a pochi mesi. Infatti nel gennaio successivo il Consorzio ha venduto l'area alla società Cavour srl per 411mila euro di cui 90 mila per l'area del parcheggio e il resto per la palazzina della stazione dismessa. Il complesso fino al 2017 era di Ferrovie dello Stato che lo ha venduto al Consind con il fine stabilito di farne lo scalo della littorina. Ma tutto questo era noto a pochissimi, tanto che a maggio 2020 una delle poche cerimonie mantenute intatte a livello istituzionale fu proprio l'inaugurazione del piazzale della stazione ferroviaria da parte del Presidente della Regione, Nicola Zingaretti. Quel giorno tutti erano convinti che si trattasse dello spazio destinato a terminal della littorina, un'opera in via di realizzazione da oltre quindici anni del valore di circa 22 milioni di euro ma ancora non ultimata. Di lì a poco fu, invece, avviato l'iter per la realizzazione del parcheggio privato della Cavour, aperto giusto in tempo per l'estate 2021, la stessa in cui, però, la Guardia di Finanza ha iniziato ad ascoltare una serie di persone informate sui fatti, tra cui alcuni consiglieri di opposizione che avevano sollevato in sede politica e amministrativa eccezioni sul reale destino di quel piazzale.

E' così che si è arrivati agli avvisi di garanzia della Procura di Cassino, notificati ieri mattina, ironia del destino, in pieno consiglio comunale sul bilancio, con in giro un'area festosa assai lontana dai timori per il futuro del piazzale, della stazione e dell'intero progetto della littorina Formia-Gaeta. Si indaga adesso per il reato di lottizzazione abusiva a carico del sindaco Cosmo Mitrano, nonché di Stefania Della Notte, dirigente del Settore Urbanistica, Teodolinda Morini, assessore all'urbanistica e proponente la delibera sul cambio di destinazione urbanistica, Alessandro Martone, Angelo Magliozzi, Lucia Maltempo, Felice D'Argenzio, e per il Consorzio Industriale, il Presidente Salvatore Forte e i consiglieri Antimo Merenna e Vincenzo Zottola. Ci sono un paio di punti chiave in questa vicenda. Il primo riguarda, appunto, la tempistica, ossia la vendita del piazzale ad un soggetto privato quattro mesi prima dell'inaugurazione dello stesso in quanto opera pubblica già finanziata e in parte anche realizzata, poiché la tratta ferroviaria Formia Gaeta è per molti versi al suo ultimo miglio, mancando, appunto, solo alcune infrastrutture, tra cui la stazione di arrivo a Gaeta. Quella di Formia sarebbe la stessa già utilizzata da Trenitalia per la linea ordinaria.

Il secondo tassello scomodo è la delibera di trasformazione dell'uso del piazzale, la quale è interamente incentrata sia in premessa che nelle conclusioni sul fatto che quel piazzale è da sempre un nodo di scambio a servizio dello stazione usato anche come parcheggio. Non viene fatto riferimento alcuno in quel documento alla realizzazione di un parcheggio privato, reso possibile dopo lo spostamento del mercato settimanale e la cancellazione di tutti i parcheggi non a pagamento in città. Il Comune ha sempre rivendicato la legittimità dell'iter seguito mentre né il Consorzio Industriale né la Regione Lazio hanno commentato, fino ad oggi, la «cancellazione» di fatto della stazione così come inserita nel progetto del 2007. Per altro verso la società Cavour srl ha avviato una sua attività imprenditoriale su quell'area a decorrere dal 2021.