Che la variante Omicron del Covid-19 avrebbe preso piede anche nella nostra provincia era pressoché scontato alla luce della sua espansione realmente globale, ma adesso iniziano ad arrivare le conferme ufficiali dopo i sequenziamenti dei tamponi all'Istituto Spallanzani di Roma. Sei i contagi accertati sul nostro territorio: tre nel capoluogo e gli altri a Cori, Norma e Sabaudia. «E' il dazio natalizio - ha detto ieri Antonio Sabatucci, responsabile del Dipartimento di prevenzione della Asl di Latina -. Questa mutazione sarà presto prevalente ovunque ma quello che ci preme sottolineare adesso è che il virus è nelle case e i cenoni di Natale hanno dato la spinta definitiva alla moltiplicazione dei contagi. Contagi che aumenteranno, questo lo possiamo dare per certo. Anche perché dietro l'angolo c'è Capodanno». Come contenere questa avanzata inarrestabile? Semplice: con le vaccinazioni. «Non c'è un'alternativa al vaccino - ha aggiunto Sabatucci che oggi sentirà il Prefetto per programmare le prossime mosse proprio in vista della fine d'anno -. Così come non c'è alternativa alle regole di base: distanziamento, mascherine e igienizzazione delle mani. Chi ancora non ha capito che la situazione si sta facendo davvero seria non ha più scusanti. In gioco c'è la salute di tutti, a partire da quella delle persone più fragili».