«Natale è stato un mezzo disastro, Capodanno non sarà molto diverso». Con Paolo Prearo, rappresentante dei ristoratori Claai Lazio Sud, abbiamo fatto il punto della situazione in vista dell'ultimo dell'anno, senza tralasciare il resoconto del periodo compreso tra la vigilia e Santo Stefano. Dopo la zona rossa dello scorso anno (nel 2020 abbiamo passato tutto il periodo delle feste chiusi in casa), gli esercenti speravano che questo 2021 potesse essere diverso, ma l'impennata del contagio causato dall'espansione della quarta ondata ha rovinato i piani un po' a tutti. «Tra il 24 dicembre e Santo Stefano abbiamo avuto disdette per il 60% delle prenotazioni - ha sottolineato Prearo, che oltre ad essere il rappresentate dei ristoratori Claai Lazio Sud è anche il titolare de L'Arco in via Cavour a Latina - Purtroppo la situazione non ci ha permesso di poter lavorare come avremmo voluto e le previsioni per il 31 non sono per niente esaltanti. Anche in vista del Capodanno le prenotazioni stanno andando decisamente giù».