Avevano chiesto l'annullamento della dichiarazione di fallimento della società Terme di Fogliano spa e la sospensione della liquidazione dell'attivo fallimentare, ma per Comune e Provincia di Latina, i due soci di riferimento della spa di Capoportiere fallita nel 2017, è stata una mazzata.
La Corte di Appello di Roma ha respinto il reclamo proposto dal Comune di Latina e condannato l'ente di Piazza del Popolo a pagare le spese di lite in solido con l'Amministrazione provinciale.
Una vicenda tortuosa che parte da lontano, cioè da quando in fase di istruttoria prefallimentare il Tribunale di Latina aveva affidato alla commercialista Maria Cristina Ciampi e all'ingegner Vladimiro Macera l'incarico di stimare l'intero patrimonio della società Terme di Fogliano.