L'ordinanza regionale firmata dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti (il 30 dicembre) ha portato i risultati sperati davanti ai drive-in: poca gente in fila aspettando di fare il tampone. La disposizione regionale che attribuisce piena validità ai test rapidi, senza bisogno di verificare l'eventuale positività col molecolare, ha ridotto in maniera consistente l'assalto al centro tamponi dell'ex Sani di Latina. Ieri mattina lungo viale Le Corbusier c'erano pochissime auto in coda, soltanto poche persone (intorno alle 10,30) che avevano prenotato il molecolare tramite l'accesso alla piattaforma; chi è positivo all'antigenico non ha più bisogno di recarsi al drive-in senza appuntamento, ma deve starsene in casa rispettando la quarantena, in attesa di diventare negativo (sempre al test rapido della farmacia). Anno nuovo vita nuova, quindi, davanti all'ex Sani dove il 2021 si era chiuso con file interminabili di auto e attese di almeno cinque ore per gli utenti. Naturalmente la situazione è cambiata non solo a Latina ma in tutta la provincia, e così in tutto il Lazio.
Stessa storia anche nel 2022, invece, per le farmacie. Il 2021 si era chiuso con le file davanti ai presidi sanitari per fare il test rapido, e allo stesso modo si è aperto il nuovo anno.
Ieri mattina in fila, all'ingresso delle farmacie del capoluogo, in tanti hanno atteso il proprio turno per sottoporsi all'antigenico: sia per sincerarsi della propria negatività dopo il Capodanno, sia per avere il Green pass necessario per andare a lavorare. Davanti alla farmacia Fontevita di via San Carlo da Sezze alle sette già c'erano persone in coda, stesso discorso qualche metro più in là, con direzione centro, all'esterno della farmacia Farina.
Il leitmotiv è sempre lo stesso e così sarà ancora per i prossimi giorni, in attesa che domani il consiglio dei ministri si pronunci sull'introduzione dell'obbligo del super Green pass (per ulteriori categorie) anche per recarsi sul posto di lavoro. Se ci dovessero essere novità le cose cambierebbero ancora e, a quel punto, il tampone negativo non basterebbe più per poter lavorare.