Resta in carcere la donna di 22 anni arrestata nei giorni scorsi dagli agenti della Squadra Volante nel corso di una operazione lampo scattata a ridosso di Capodanno per prevenire i reati di natura predatoria, tra i più odiosi in assoluto come i furti. Nei confronti della 22enne le accuse contestate sono di furto e lesioni. Nel corso dell'interrogatorio, davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Mario La Rosa, l'indagata ha cercato di respingere gli addebiti sostenendo che non è scappata e non ha preso la borsa della donna, negando quindi la ricostruzione degli inquirenti.
A margine dell'audizione il magistrato ha convalidato l'arresto e ha emesso nei confronti di Sabrina Melendes la misura restrittiva del carcere, ritenuta la più idonea sulla scorta degli elementi raccolti dagli investigatori e della denuncia presentata dalla donna di Latina che si è ritrovata faccia a faccia con la giovane. L'episodio era avvenuto nel cuore del centro della città, quando la 22enne insieme ad un complice su cui sono in corso indagini e insieme probabilmente ad altre persone rimaste per il momento ignote, ha distratto una signora di Latina che era andata a prelevare. Nella borsa strappata alla donna dal complice c'era il portafogli con i documenti di identità e le carte di credito oltre al bancomat e una somma di denaro. La 22enne è ritenuta la presunta complice e come sostenuto dall'accusa ha aggredito la parte offesa. La scusa per portare a termine il piano era quella delle chiavi cadute a terra: quando la ragazza si è avvicinata alla vittima chiedendo se le chiavi trovate sull'asfalto fossero le sue, un uomo è entrato in azione e in un attimo ha preso la borsa della vittima che l'aveva lasciata sul sedile dell'auto facendo perdere le tracce.