Un litigio piuttosto animato in casa con la madre, poi la fuga improvvisa nel cuore della notte con l'intenzione di raggiungere il padre residente fuori regione. Il protagonista della rocambolesca vicenda, terminata fortunatamente con un lieto fine, è un adolescente pontino che l'altra notte ha rischiato di mettersi nei guai, ma si è dovuto arrendere perché la programmazione delle corse dei treni non conciliava il suo piano. Il giovane ribelle infatti si è addormentato nella stazione ferroviaria in attesa del primo treno utile verso la Campania, lo scalo più vicino alla sua abitazione da dove pensava di mettersi in viaggio per raggiungere il genitore: lì è stato prelevato prima dell'alba da una pattuglia dei Carabinieri che lo ha riportato a casa.
Insomma, l'evento che ha scatenato la reazione inattesa del ragazzo era una discussione tra le mura domestiche come se ne registrano normalmente in famiglia. Non è chiaro quale fosse il motivo che ha fatto scatenare la discussione tra madre e figlio, o meglio che ha scatenato la ribellione del ragazzo. Fatto sta che la situazione è degenerata e il sedicenne è uscito di casa annunciando di non essere intenzionato a tornare.
Ovviamente la madre, preoccupata, si è affrettata ad allertare le forze di polizia. Dopo la segnalazione alla centrale operativa del 112 erano scattate le prime ricerche da parte dei Carabinieri, ma il ragazzo sembrava aver fatto perdere le proprie tracce, come svanito nel nulla. A quanto pare il ragazzo aveva scelto uno scalo ferroviario periferico, recandosi alla stazione di Campoleone in piena notte. Peccato per lui che a quell'ora non era previsto il passaggio di treni, se non alle prime luci dell'alba quando sono previste le prime corse dei pendolari.
Stando a una successiva ricostruzione dei fatti, il ragazzo voleva raggiungere il padre che, dopo la separazione dei genitori, si è trasferito nel napoletano. Non ci è riuscito perché nell'attesa del primo treno utile, l'adolescente si è addormentato in stazione: la presenza di un viaggiatore tanto giovane e solo a quell'ora della notte ha messo in allerta i dipendenti dello scalo ferroviario che non hanno esitato ad allertare i Carabinieri. Così sono intervenuti i militari del reparto Territoriale di Aprilia che hanno identificato il ragazzo e appurato quello che era successo. Tra le 5 e le 6 di ieri mattina il giovane era di nuovo a casa dalla madre.