Amara sorpresa venerdì sera per un sessantenne di Latina, rientrato a casa mentre il suo appartamento veniva passato in rassegna da due ladri che non hanno esitato ad aggredirlo per assicurarsi la fuga: prima gli hanno spruzzato contro una soluzione urticante di quelle comunemente utilizzate per l'autodifesa, poi lo hanno picchiato. Fatto sta che i soliti ignoti non avevano fatto in tempo a prendere niente, anche se a quanto pare nell'abitazione non c'era nulla che potesse destare il loro interesse.
L'episodio si è registrato nella zona del quartiere Q5 Nascosa dove i "topi" d'appartamento erano riusciti a muoversi praticamente indisturbati, senza destare l'attenzione del vicinato. Molto probabilmente erano alla ricerca di abitazioni lasciate incustodite e come accade sempre più spesso, avevano scelto la fascia oraria tra il pomeriggio e la prima serata, subito dopo il tramonto, per approfittare del buio. Il modus operandi sembra suggerire che a colpire sia stata una banda di specialisti dei furti in abitazione, anche se l'epilogo del colpo è insolito e al tempo stesso preoccupante: di solito i ladri che passano in rassegna le abitazioni durante l'assenza dei proprietari, evitano il contatto fisico con le vittime. Questa di venerdì rappresenta invece una pericolosa deriva di un fenomeno, i furti nelle case, in netta ripresa dopo l'evidente flessione degli anni precedenti.

Che a colpire siano stati dei professionisti delle razzie negli appartamenti lo suggerisce il metodo scelto da banditi per introdursi nell'abitazione: probabilmente dopo avere appurato che la casa fosse incustodita, magari citofonando, piuttosto che forzare la porta hanno preferito arrampicarsi lungo la facciata dell'edificio per raggiungere il balcone al primo piano. Una volta forzata la finestra, sono entrati e hanno iniziato a rovistare nella casa, a partire dalle camere da letto.
Proprio in quel momento stava rientrando il proprietario di casa, che ignaro di tutto ha aperto la porta per entrare: solitamente i banditi hanno l'accortezza di chiudere il portone dall'interno, ma questa volta non l'hanno fatto. Infatti erano preparati per affrontare qualcuno che avesse l'ardire di bloccare la loro fuga dopo averli sorpresi all'opera: quando si sono trovati a tu per tu con l'inquilino, si sono lanciati contro di lui e uno dei due ha tirato fuori lo spray urticante che ha utilizzato per accecare la vittima. Non contenti, hanno picchiato l'uomo prima di guadagnare la via di fuga attraverso le scale condominiali. Con i soccorritori del 118 sono intervenuti anche i poliziotti della Squadra Volante e gli specialisti della scientifica per gli accertamenti del caso.

I detective della Questura non si sono limitati a passare al setaccio l'appartamento per verificare la presenza di impronte e qualsiasi altro tipo di tracce lasciate dagli autori dell'incursione, ma stanno anche confrontando l'episodio consumato nella zona del quartiere Q5 Nascosa con altri casi simili, con l'obiettivo di capire se la banda avesse già colpito di recente nel capoluogo, come nel circondario di Latina, magari lasciando tracce interessanti in altri contesti.