Si è concluso con una condanna a quattro mesi di reclusione e per tre minori all'epoca dei fatti con il non doversi procedere per perdono giudiziale, il processo che aveva portato quattro giovanissimi, tutti di Latina, sul banco degli imputati per una aggressione avvenuta al Parco Comunale Falcone e Borsellino di Latina. I fatti risalgono a più di cinque anni fa quando uno studente era stato picchiato ed era finito al Santa Maria Goretti per un trauma cranico e per una serie di contusioni multiple alla tempia. La sentenza è stata emessa ieri dal giudice del Tribunale per i Minori di Roma Daniela Bacchetta che ha letto il dispositivo. A fronte di una richiesta della pubblica accusa di un anno per un ragazzo ritenuto l'autore dell'aggressione, alla fine il giudice ha concesso i quattro mesi. In sede di audizione l'imputato aveva sostenuto che si era difeso da una aggressione e aveva utilizzato la cinta. Al centro di tutto ci sarebbe stata la gelosia per una ragazza contesa. I fatti contestati sono avvenuti nel settembre del 2016 e - come aveva sostenuto il pubblico ministero Carlo Paolella titolare dell'inchiesta - i quattro ragazzi insieme ad altri due che non sono stati identificati e la cui identità è rimasta ignota, hanno aggredito e spintonato un coetaneo. La vittima dell'aggressione, una volta caduta a terra, è stata picchiata con calci e pugni.