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Rapinano un'auto, incastrati dal segnale del tablet della vittima

Rapinano un'auto, incastrati dal segnale del tablet della vittima

Anzio

Le Volanti della polizia fuori dal commissariato di Velletri
Rapinano un'auto, incastrati dal segnale del tablet della vittima

Rapinatori incastrati dalla tecnologia. Due persone, a bordo di una utilitaria bianca, hanno avvicinato un altro automobilista fermo in sosta ad Anzio, il passeggero è sceso dall'auto come per chiedere un'informazione e, appena l'uomo a bordo ha abbassato il finestrino, gli ha puntato una pistola in bocca, l'ha fatto scendere ed è scappato via con la macchina. La vittima della rapina ha immediatamente avvisato la Polizia di Stato e sul posto sono arrivati due equipaggi del commissariato di Anzio-Nettuno, diretto dal dott. Antongiulio Cassandra, che hanno ascoltato il racconto dell'uomo per avere più informazioni possibili per la ricerca dei malviventi. Nel frattempo la vittima è andata in commissariato a fare denuncia e qui, con l'aiuto di un amico, ha attivato l'apposita applicazione sul suo tablet per localizzarlo. I poliziotti si sono messi alla ricerca dei rapinatori che, evidentemente, visti i continui spostamenti dell'apparecchio seguito, stavano continuando a girare in auto. Dopo un po' gli agenti hanno individuato l'auto dei malviventi e li hanno bloccati. A bordo hanno trovato il tablet della vittima. I due 36enni, uno cittadino albanese e l'altro bulgaro, sono stati arrestati con l'accusa di rapina aggravata in concorso. Proseguono le indagini per ritrovare il resto della refurtiva e l'arma usata dai due.

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