Nuova inchiesta sui falsi incidenti stradali e che vede come parte offesa una compagnia assicurativa. Tre persone sono indagate a piede libero a seguito di una denuncia presentata per un sinistro fantasma avvenuto a Latina. Gli indagati che hanno tra i 46 e i 33 anni, di cui due residenti in provincia di Latina, sono ritenuti i presunti responsabili di una frode e sono accusati di aver inviato, tramite un legale di fiducia, una richiesta risarcitoria per lesioni fisiche a causa di un incidente stradale avvenuto nel dicembre del 2018 tra una utilitaria una Lancia Y di proprietà di una donna che sarebbe stata tamponata da un Fiat Doblò assicurato con la compagnia che figura come parte offesa. «Hanno formato una falsa annotazione della Polizia stradale e sottoscritta apocrificamente dove venivano riportate spontanee dichiarazioni rilasciate dal conducente del Fiat Doblò», ha osservato il magistrato inquirente. Alla luce degli elementi investigativi raccolti era stata aperta una inchiesta coordinata dal Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza dove in questo caso la compagnia assicurativa vittima della frode è la Unipolsai assicurazioni spa. Gli indagati, A.D., M.D. e S.M., queste le loro iniziali, adesso che l'inchiesta è chiusa, possono presentare memorie difensive o chiedere di essere interrogati e in un secondo momento la parola passerà alla Procura che dovrà decidere in merito al rinvio a giudizio. I reati contestati sono quelli di frode assicurativa e falso. Il fenomeno degli incidenti stradali fantasma, alla luce delle diverse inchieste condotte dalla Procura e portate a termine sia dalla Polizia che dai Carabinieri, sembra essere radicato.