Le manovre compiute nel corso delle visite alle pazienti non erano dei palpeggiamenti ma delle manipolazioni che si possono compiere. Lo sostiene in un passaggio della sua deposizione il professor Antonio Oliva dell'Università Cattolica, consulente di parte di Roberto D.V., il tecnico radiologo accusato di aver palpeggiato delle pazienti, alcune anche minori, in occasione degli esami a cui le giovani sono state sottoposte.
Nel corso dell'udienza davanti al gup del Tribunale di Roma in aula è stato il turno del consulente nominato dagli avvocati Luca Giudetti e Laura Bove che assistono l'imputato, finito sotto inchiesta e agli arresti domiciliari nel corso di una indagine condotta dalla Squadra Mobile. I reati contestati sono: violenza sessuale aggravata oltre all'esercizio della professione medica.