«Risposte insufficienti, il Governo non ha compreso la gravità della situazione». Così Unatras (Unione delle associazioni dell'autotrasporto merci) ha riassunto quanto emerso dall'incontro avuto con il viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile Teresa Bellanova. Nelle previsioni della vigilia, la riunione svolta ieri mattina a Roma avrebbe dovuto rappresentare un possibile punto di svolta, ovvero l'arrivo di interventi immediati per porre un freno all'ascesa della crisi del settore dell'autotrasporto. Invece così non è stato. «Pur apprezzando la disponibilità al confronto da parte del viceministro Bellanova - si legge nella nota diffusa da Unatras - valutiamo le risposte del Governo non adeguate allo stato di difficoltà in cui versa il settore».


Difficoltà che hanno portato i camionisti della nostra provincia e di quella di Frosinone ad avviare una protesta pacifica davanti al Mof, dove ormai da 10 giorni (ha preso il via il 7 febbraio) ci sono parcheggiati un centinaio di tir. Dopo la prima settimana il presidio era stato prorogato ad oltranza almeno fino al 17 febbraio, giorno della riunione tra le associazioni di categoria e il Governo (rappresentato da Teresa Bellanova). Ma il tanto atteso tavolo si è concluso con la fumata nera. Nulla di fatto, per il momento. «In una situazione di forte crisi come quella attuale, sarebbe stato necessario fornire soluzioni immediate, avere risposte precise e concrete, al fine di scongiurare iniziative, anche spontanee, da parte della categoria che - aggiunge Unatras - in alcune zone potranno essere organizzate in forma autonoma».

Finora oltre agli autotrasportatori del nostro territorio hanno protestato sempre in forma pacifica anche quelli di Foggia e Ravenna, senza mai oltrepassare il limite, facendo intendere però come ci fosse la possibilità di arrivare ad un vero e proprio blocco. E questo rischio c'è. Cosa potrebbe succedere adesso? Nulla almeno fino a lunedì, giorno in cui «è stato convocato il Comitato esecutivo (dal coordinamento delle associazioni dell'autotrasporto, riunite sotto la sigla Unatras) per valutare e assumere iniziative necessarie e conseguenti allo stato di crisi in cui versa il settore, e che il Governo sembra non aver ancora compreso. Unatras - continua il comunicato - nonostante l'insoddisfazione per la mancanza di certezze, attende che già nelle prossime ore il Governo riesca a trovare soluzioni emergenziali».