E' stata sentita ieri mattina nel corso di un incidente probatorio davanti al giudice delle indagini preliminari Giuseppe Molfese, la bambina che circa un anno fa avrebbe subito violenze sessuali da un amico di famiglia. La piccola, accompagnata, dal padre ha da poco compiuto undici anni e l'incidente probatorio si è tenuto con la presenza di un perito psicologo incaricato dalla Procura, un passaggio, quello di ieri, volto a cristallizzare la prova della contestata violenza sessuale.
I fatti, secondo quanto fin qui ricostruito, sarebbero avvenuti a casa della ragazzina, dove l'indagato andava spesso visto il rapporto di stretta amicizia con i genitori e in una di queste occasioni mentre i due erano da soli l'uomo avrebbe palpeggiato più volte la piccola. I fatti non sono emersi subito ma dopo qualche tempo, nel corso di una conversazione su altro tra la vittima e la madre. Solo in quel momento i genitori hanno cercato di capire meglio ciò che era avvenuto attraverso il racconto della figlia. E' seguita una denuncia ai carabinieri del centro dei Lepini in cui si è verificata la violenza, i quali a loro volta hanno inviato una informativa alla Procura.