Sull'edizione di ieri del nostro giornale ci siamo soffermati, argomentando il forte rallentamento subito dalla campagna vaccinale pediatrica, sul pericolo che può rappresentare l'infezione da Covid per i bambini, siano essi in età vaccinabile (5-11 anni) sia che si tratti di bimbi più piccoli. Pericolo che è rappresentato perlopiù dagli effetti del long Covid, ovvero dagli strascichi che può lasciare l'infezione da SarsCov2 portando all'insorgenza di sintomi fisici e mentali per settimane o mesi dopo l'infezione acuta, con conseguenze sulle normali azioni quotidiane. Una delle poche cose che è chiara è che il long Covid può colpire chiunque, dai bambini agli anziani.

E i bambini continuano ad infettarsi, spesso accusando sintomi. Nella notte tra il 21 e il 22 febbraio, in poche ore, al Pronto Soccorso dell'ospedale Goretti di Latina ne sono arrivati tre di bambini con la febbre alta, che poi sono risultati positivi al tampone. L'equipe sanitaria del nosocomio del capoluogo, accertata la disponibilità di posti letto nella Capitale, ha disposto immediatamente il trasferimento dei bimbi (il più piccolo ha soltanto 17 mesi) presso il Bambino Gesù di Palidoro. I tre bambini a parte la febbre alta e i sintomi meno gravi del Covid, non hanno subito (dal contagio) altre problematiche.

Dando un sguardo alla campagna vaccinale pediatrica, per avere un'ulteriore conferma di quanto evidenziato sul giornale di ieri, ovvero che ormai non vengono più effettuate prime dosi ma soltanto richiami, basta consultare l'ultimo bollettino sulle vaccinazioni comunicato dalla Asl e relativo al 21 febbraio: sono state 220 le inoculazioni somministrate nella fascia di età 5-11 anni, di cui 118 richiami e soltanto due prime dosi (il dato più basso dall'inizio della campagna pediatrica). Negli ultimi sei giorni, di prime dosi ne sono state somministrate complessivamente 40, su 980 iniezioni complessive (940 richiami).

Questo andamento ha una spiegazione precisa: i genitori convinti hanno subito fatto vaccinare i propri figli, purtroppo non ci è riusciti a convincere gli indecisi. E ormai di certo c'è anche un altro fatto: la campagna di vaccinazione pediatrica ha già dato tutto, una volta terminati i cicli vaccinali ai bimbi che devono ancora fare il richiamo, di somministrazioni ai più piccoli non se ne faranno più.