Hanno ricostruito i fatti relativi ai presunti episodi di violenza sessuale che hanno raccontato prima in famiglia e poi in sede di denuncia quando è stata aperta l'inchiesta. Due sorelle, entrambi residenti a Latina di 12 e 16 anni, figurano come parti offese in un procedimento penale aperto alcuni mesi fa che vede sul registro degli indagati un 29enne, si tratta di un operaio incensurato che vive fuori Latina e deve rispondere del reato di violenza sessuale aggravata dalla minore età delle parti offese.


Secondo quanto ipotizzato il giovane che nel periodo estivo torna in città per trascorrere un periodo di vacanza, la scorsa estate quando si è ritrovato da solo con le adolescenti e in occasioni diverse le ha toccate nelle parti intime. Gli episodi sono avvenuti a distanza di tempo l'uno dall'altro. A quanto pare l'indagato conosceva le due sorelle perchè sono vicine di casa e con entrambe e i genitori ci sarebbe stato un rapporto di fiducia.


Sempre secondo quanto ipotizzato in una circostanza con la ragazzina più piccola, il 29enne l'avrebbe palpeggiata mentre stavano giocando a nascondino e in un secondo momento, ha toccato anche la sorella sempre nelle parti intime. E' stata una delle due adolescenti a raccontare i fatti in famiglia e a confidarsi con la madre che in un secondo momento ha chiesto l'esercizio dell'azione penale alla Procura ed è scattata un'inchiesta con l'apertura di un fascicolo.