La Procura di Latina ha aperto un'inchiesta su una delicata vicenda di presunti abusi sessuali di uno zio sulla nipote, una ragazzina di 14 anni, una studentessa che vive a Latina. I fatti sono avvenuti nel capoluogo due anni fa e in estate secondo quanto riferito dall'adolescente. Quando si è trovata da sola con il parente in due circostanze è stata palpeggiata nelle parti intime: all'altezza del seno. Sono stati i genitori della parte offesa a presentare una denuncia che ha portato sul registro degli indagati il presunto autore dei palpeggiamenti denunciato a piede libero nell'ambito di una inchiesta condotta dal pubblico ministero Antonio Sgarrella. Il reato contestato è quello di violenza sessuale aggravata dalla minore età della ragazzina e anche dal vincolo parentale. Nei giorni scorsi la parte offesa è stata ascoltata nelle forme dell'incidente probatorio richiesto dalla Procura per cristallizzare una prova da portare in un secondo momento al dibattimento e che rischiava di deteriorarsi. Sull'esito di quello che ha detto davanti al gip Giuseppe Cario anche con il sostegno di una psicologa viene mantenuto uno stretto riserbo. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire nel dettaglio cosa sia accaduto e proseguono. C'è da sottolineare che i reati di natura domestica a sfondo sessuale sono in aumento in base al numero dei procedimenti definiti con sentenze di primo grado. Il fenomeno rispetto al passato sembra in lieve aumento. Così come gli episodi di presunti abusi dove tra la parte offesa e l'indagato vi è un vincolo familiare.