Alla ricerca di strutture idonee da destinare ai profughi ucraini ma anche utili alle attività da predisporre per garantire l'erogazione degli altri servizi necessari, volti a favorire la più adeguata accoglienza. E' questa la strada tracciata nel vertice che si è svolto in Prefettura alla presenza del Prefetto Maurizio Falco.
Nella nota della Prefettura si legge: "E' stata concordata la massima collaborazione tra tutti gli interlocutori interessati e sono state stabilite le prime linee di azione comune per garantire la migliore assistenza ai cittadini ucraini in arrivo sul territorio pontino nel richiamare le misure urgenti approvate dal governo nei giorni scorsi per il rafforzamento dell'accoglienza su due livelli: il primo costituito dai centri straordinari di accoglienza CAS e il secondo dal sistema di accoglienza integrazione SAI.
Il prefetto ha sottolineato che "è già in corso una ricognizione delle strutture disponibili sull'intero territorio provinciale in grado di inserirsi in un progetto di assistenza ai rifugiati che si traduca in una risposta concreta all'esigenza di assicurare soccorso e assistenza"