Dopo Julia, Viktoria e Zlata, arrivate mercoledì sera nel capoluogo, ieri dall'Ucraina sono giunti nel capoluogo altri profughi. Tra loro anche un bimbo che è diventato subito la mascotte dell'associazione L'Approdo, sorridente con l'ingenuità di chi non sa quello che sta succedendo nel suo paese. Il civico 30 di via Terenzio non solo è il centro di raccolta dei beni da inviare in Ucraina, ma anche il punto di arrivo dei profughi.
E anche il luogo dove le famiglie di Latina si presentano per proporsi ad accogliere i profughi. «Ne arrivano tante - ha raccontato Elena, dell'associazione L'Approdo - Ci chiedono come possono fare a ricevere i profughi dando loro ospitalità. Lasciano qui i loro recapiti in modo che saremo noi a chiamarli».