Ieri pomeriggio l'esame esterno sul corpo, nei prossimi giorni sarà invece eseguita una perizia cinematica per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente stradale avvenuto in via della Stazione a Latina in cui ha perso la vita Clarissa Trombin, 21 anni da compiere a maggio, residente a Latina in zona Chiesuola.
E' questo il binario che percorre l'inchiesta condotta dal pubblico ministero Giuseppe Miliano, titolare del fascicolo aperto dopo l'incidente stradale. Gli accertamenti sono in corso da parte degli agenti del distaccamento di Aprilia della Polizia Stradale, che hanno eseguito un accurato sopralluogo dove è avvenuta la tragedia e proseguono su diversi fronti.
Ieri pomeriggio il medico legale Alessandro Mariani, incaricato dal magistrato inquirente, ha eseguito l'esame esterno sul corpo della giovane. Era presente anche un consulente di parte, il medico Edoardo Bottoni, nominato dall'avvocato Amleto Coronella che assiste i familiari di Clarissa.
Tra sessanta giorni si conosceranno i risultati delle operazioni e a quel punto sarà tutto più chiaro per il magistrato, che potrà contare sui riscontri della perizia e su quello che sarà emerso anche dall'esame sul corpo della ragazza, per avere un quadro investigativo più nitido.
L'incidente in cui ha perso la vita la giovane è avvenuto all'alba di domenica a poca distanza dal semaforo dell'Appia, poco prima di via Epitaffio. L'utilitaria condotta dal fidanzato, per cause in fase di accertamento, è finita contro uno dei tanti pini che costeggia la strada e l'impatto è stato violentissimo, il motore è volato infatti a molti metri di distanza. La ragazza è stata trasportata al Santa Maria Goretti di Latina e a causa delle ferite gravissime è morta alcune ore dopo.
In base a quanto accertato Clarissa, che lavorava in un locale in via Fratelli Bandiera nel centro della città, dopo aver finito il turno di lavoro era andata insieme al fidanzato a Latina Scalo per accompagnare un amico di lui ma sulla strada del ritorno, lungo il rettilineo che porta verso il capoluogo, si è consumata la tragedia. Anche il conducente dell'auto è rimasto ferito: ha riportato una prognosi di 30 giorni ed è ricoverato all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
La scomparsa di Clarissa ha turbato e commosso tantissime persone: in questi giorni di profondo dolore stanno arrivando un'infinità di messaggi di cordoglio e vicinanza al padre, alla madre e alla sorella Marina. Clarissa era una ragazza attiva e piena di interessi, era iscritta alla Facoltà di Lettere Moderne e contemporaneamente lavorava in un locale del centro. Era piena di vita e inoltre - come hanno raccontato gli amici e chi la conosceva bene - coltivava moltissime passioni.