Sono pochi i temerari che sfidano il funzionamento dei varchi di accesso alla zona a traffico limitato nel centro di fondazione di Latina, che dalla fine dell'estate è completamente chiusa al transito dei veicoli per la sperimentazione dell'area pedonale. Eppure gli occhi elettronici e il sistema di contestazione delle sanzioni gestito dalla Polizia Locale funziona regolarmente. Ne è la prova il record di verbali collezionato da un singolo veicolo, il suv di un'impresa edile romana che ha collezionato la bellezza di settanta multe corrispondenti ad altrettanti accessi impropri nella zona vietata ai mezzi. Un conto da diverse migliaia di euro, piuttosto salato.
La vicenda è piuttosto singolare perché non sembra trattarsi dell'errore di un automobilista, ma di un comportamento reiterato nel tempo, magari con la convinzione errata di essere in possesso del permesso per accedere all'area pedonale. Il mezzo ripreso settanta volte a varcare gli accessi della zona interdetta al traffico, è infatti un suv Land Rover modello Range Rover Sport intestato a un'impresa edile di Roma che probabilmente si trovava a Latina per i lavori in un cantiere. Fatto sta la vettura in questione non era dotata del permesso per accedere alla zona pedonale e l'ispettore della Polizia Locale incaricato delle verifiche ha contato settanta accessi ai varchi dotati di telecamera in corso della Repubblica e via Pio VI nel periodo tra la scorsa primavera e l'estate.