L'ultima udienza di uno dei processi legati all'inchiesta Don't touch del 2015 è saltata per il legittimo impedimento di alcuni degli imputati, tra i quali Salvatore Travali: come comunicato al Tribunale di Latina dal carcere in cui è detenuto, quel giorno "Bula" era ricoverato in ospedale e non poteva seguire il dibattimento in video collegamento. È emerso poi che il trentaduenne pontino era stato trasportato d'urgenza in ospedale dopo avere ingerito varechina, un gesto estremo compiuto in un momento di disperazione per la detenzione, il terzo tentativo di suicidio nel giro di pochi mesi. Come abbia fatto a procurarsi la candeggina resta da chiarire, oppure se si tratti di una strategia per ottenere dei benefici, ma di certo ha fatto sul serio, e soprattutto l'episodio rivela che il fratello di "Palletta" non è più lo stesso che affrontava la reclusione con le velleità di potere descritte anche dalle inchieste che lo hanno riguardato dopo la carcerazione.