L'amministrazione comunale prova a fare cassa tramite la cessione della farmacia comunale. Nella commissione Finanze di giovedì scorso è iniziata la discussione sulla manifestazione d'interesse presentata dal partner privato della farmacia di Aprilia Nord; una delle tre realtà partecipate dell'ente di piazza Roma (insieme a quelle nel quartiere Agroverde e in via Inghilterra). Il socio privato ha infatti palesato la volontà di acquisire il 60% delle quote del Comune di Aprilia, anche se al momento non c'è ancora una proposta definita. Ma già questa intenzione ha permesso di avviare il dibattito tra i consiglieri comunali, che dovranno decidere se cedere o meno l'attività in via delle Margherite. Ma l'impressione emersa dalla commissione è che, davanti a una proposta economica soddisfacente, la maggioranza civica sia disposta a vendere le quote. «In questi anni - afferma il sindaco Antonio Terra - abbiamo esercitato un diritto che la norma ci concede aprendo diverse farmacie partecipate, che oltre a permetterci di offrire un servizio alla cittadinanza hanno sempre portato un utile. Una quarta farmacia è già stata istituita nel centro commerciale Aprilia 2, solo che la gara per l'individuazione del partner privato non è stata aggiudicata perché la commissione non ha ritenuto l'offerta soddisfacente, ma a breve credo che ripartirà l'iter. Rispetto alla proposta che ci è pervenuta credo che il ragionamento vada calibrato sulla base di una perizia, che valuterà il costo della farmacia in rapporto ai dividendi consolidati. Se, faccio un esempio, gli utili fossero di 80 mila euro e la perizia fosse di 1,2 milioni di euro ci troveremmo con un incasso anticipato di 15 anni che potrebbe essere proiettato per un investimento mirato, un'opera pubblica necessaria per la città. Ma è chiaro che tutto passa prima attraverso la volontà politica del Consiglio che dovrà valutare la proposta, probabilmente un'offerta di 500 mila euro non credo che possa interessarci, se invece l'offerta significa altro potremo andare a verificare».