Per realizzare un muro di cinta, sarebbero stati abbattuti degli alberi senza autorizzazione, in un'area privata adiacente alla pubblica, ma comunque interessata da vincoli. E per questo ora una donna di circa 60 anni di Terracina, è stata denunciata a seguito di un sopralluogo della Polizia locale, per aver commesso una serie di illeciti di natura ambientale ed anche edilizia. A scoprire l'abuso, gli uomini del comando di Terracina agli ordini del comandante Mauro Renzi, intervenuti nei giorni scorsi nella zona del parco La Fossata, lungo la strada che conduce sul Monte Sant'Angelo e al Tempio di Giove Anxur.

L'area privata di circa 300 metri quadrati, sottoposta a vincolo archeologico, paesaggistico e anche idrogeologico, è stata sequestrata. Erano in corso dei lavori di realizzazione di uno scavo per issare un muro misto di calcestruzzo e mattoni. Tutto, secondo quanto ipotizzato dal nucleo di polizia giudiziaria, insieme a quello di polizia ambientale della Polizia locale, violando la normativa vigente. Particolarmente vistosa, stando al sopralluogo, l'estirpazione di essenze arboree del tipo conifere, considerate di particolare pregio naturalistico. Sembrerebbe che un tale abbattimento non fosse riportato a corredo dell'autorizzazione rilasciata per la realizzazione del muretto. Alla donna, che è risultata proprietaria dell'area, viene dunque contestato il reato di distruzione o deturpamento di bellezze naturali. Ma non è tutto. La Polizia locale ha segnalato anche la violazione dell'articolo 181 del codice dei beni culturali, relativo invece al muretto, che a quanto pare era in costruzione su un'area di interesse paesaggistico, oltre che archeologico e idrogeologico.

Sui reati ambientali il comando della Municipale sta svolgendo controlli serrati, anche sul fronte delle ordinanze di abbattimento, in molti casi su delega della procura di Latina. Il reato dell'abusivismo edilizio resta uno dei più diffusi, si consuma in numero consistente all'esterno del centro urbano, nelle zone di campagna e di collina, oltre che sul litorale, e richiede una grande attività di prevenzione per essere fermato. Nelle scorse settimane, in una zona del litorale ai confini con San Felice Circeo, un sequestro della Guardia di finanza ha bloccato lavori per la realizzazione di villini su un'area verde sulla quale erano stati abbattuti degli alberi.